La storia della creazione del pannello con l’immagine della Madonna di Gibilmanna_LICEO ARTISTICO

Data: 22/06/2022

Una storia di pittura (su ceramica), una scommessa con sé stessi probabilmente vinta

La storia della creazione di un pannello con l'immagine della Madonna di Gibilmanna, voluta e richiesta da Frate Aurelio Biundo, parroco della chiesa di San Francesco a Cefalù.

Un'opera che si somma a quelle di otto artisti che hanno dipinto otto miracoli di Sant'Antonio. Opera complessiva, corale, unica, che rimarrà nel tempo a far mostra di sé presso il convento che ospita la casa d'accoglienza dedicata alla Madonna di Gibilmanna. Quando mi è stata assegnata l'ho immaginata proprio così: una pittura monocromatica blu, sulla scia della tradizione ceramica portoghese degli azulejos. Ho, assieme alle alunne della classe 5B ceramica, preparato e predisposto tutto quanto necessario per la riuscita dell'opera: il disegno preparatorio a dimensione reale, lo spolvero, la smaltatura e la rifinitura delle piastrelle. E poi l'opera pittorica, enorme, forse più grande di me. Il Liceo Artistico di Cefalù è stato il luogo dove tutto questo è avvenuto. La prima pennellata è stata una forte emozione, anche perché nella ceramica il risultato non lo vedi subito, al momento, ma dopo il passaggio nel forno. È andata avanti per due mesi per dipingere la figura della Madonna col Bambino in braccio, la veste con le pieghe e gli arabeschi sovrastante, le corone e poi, il grande bosco di Gibilmanna con il santuario incastonato e, ancora, Cefalù con la Rocca e il mare, il cielo. E, per concludere e dare risalto, la cornice su tutto il bordo del pannello. E poi, il timore più grosso, ovvero il giudizio implacabile del forno. Quello che, se hai fatto bene ti lascerà soddisfatto del risultato. Niente difetti notevoli, niente ritiri, niente rotture... Oltre tre giorni dentro il forno, prima per raggiungere la temperatura di 930 °C, e poi il lungo è lento raffreddamento. All'apertura si è sempre con la palpitazioni ma, dopo il primo sguardo mi sono subito reso conto che il risultato era più che positivo. Basta. Adesso il pannello è affidato alla parrocchia, a Cefalù, al suo territorio e a tutti coloro che si recheranno a S. Francesco per ammirare i miracoli di Sant’Antonio.

Grazie a tutti coloro che hanno apprezzato l'opera durante l'esecuzione nei locali scolastici, a chi ha sostenuto e incoraggiato, dato suggerimenti; a Padre Aurelio, promotore di questa lodevole iniziativa; al gruppo di artisti con cui ci si è continuamente confrontati e condiviso serenamente tutte le scelte; a tutti coloro che, pur lavorando nell'ombra, hanno reso possibile la collocazione dei dipinti; alle mie alunne del Liceo Artistico; a tutti coloro che con la loro preziosa opera, piccola o grande hanno contribuito a rendere possibile questo MIRACOLO!

 

 

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Foto della cerimonia di inaugurazione dei dipinti raffiguranti otto miracoli di Sant'Antonio e del pannello in maiolica con la Madonna di Gibilmanna, svoltasi sabato 18 giugno presso la chiesa di San Francesco a Cefalù. Foto di Salvo Ciano.

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