Guida operativa dei PCTO

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Data: 09/01/2021

Tutte le attività condotte in PCTO devono essere finalizzate all’acquisizione delle competenze tipiche dell’indirizzo di studio e delle competenze trasversali, ossia quelle competenze volte a favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, corrette e significative relazioni con gli altri e una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Esse sono:

  • competenze personale, sociale e capacità di imparare a imparare
  • competenza in materia di cittadinanza
  • competenza imprenditoriale
  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali

In particolare gli obiettivi sono i seguenti:

∙ favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;

∙ favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

∙ fornire elementi di orientamento professionale; ∙ integrare i saperi didattici con saperi operativi;

∙ acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea;

∙ Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo;

∙ Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro;

∙ Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali;

∙ Realizzare un organico collegamento tra l’istituzione scolastica e il mondo del lavoro;

∙ Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

SUDDIVISIONE DELLE ORE NEL TRIENNIO

Licei Istituto tecnico Istituto professionale
Monte ore nel triennio 90 ore 150 ore 210 ore
III anno 35-40 ore 60-65 ore 80-85 ore
IV anno 35-40 ore 60-65 ore 80-85 ore
V anno 10-20 ore 40-50 ore 40-50 ore

 

Le diverse attività devono essere svolte durante il periodo scolastico con esclusione di Gennaio, Giugno e le ultime due settimane di Maggio

ATTUAZIONE DEI PERCORSI

I percorsi si articolano in: progettazione, gestione e valutazione

tenendo conto dei seguenti fattori:

  • contesto del territorio;
  • scelte della scuola (PTOF), con la priorità delle competenze da promuovere e in continuo raccordo con le azioni di orientamento;
  • le diverse tipologie degli indirizzi di studio

Le attività che si possono svolgere sono:

Formazione specifica su salute e sicurezza in ambito lavorativo

Visite in azienda

Incontri a scuola con aziende e professionisti di settore

Stage in azienda (curricolari, estivi, di eccellenza, esteri)

Progetti di impresa formativa simulata e con Impresa in azione

Project work sviluppati con aziende tutor

Percorsi di potenziamento delle lingue straniere e di certificazione delle

competenze linguistiche

Esperienze all’estero (soggiorni di formazione linguistica o stage lavorativi)

Attività laboratoriali in convenzione con le Università

Attività di promozione e incremento della proposta formativa della scuola stessa

Si possono attuare più percorsi formativi all’interno del gruppo classe

Collaborazione con enti esterni sia pubblici che privati regolamentate con le convenzioni

Corso sulla sicurezza deve essere seguito da tutti gli alunni delle classi terze e da quelli che non lo hanno svolto gli anni precedenti

STUDENTE

E’ il protagonista del percorso per cui deve essere coinvolto nella progettazione, tenendo conto delle sue preferenze e attitudini

Condivisione con la famiglia (Patto Formativo Studente)

Nella Carta dei diritti e dei doveri degli studenti nei PCTO sono elencati tutti i diritti e i doveri dei ragazzi durante l’attività: per es. gli studenti alla fine devono produrre una relazione finale sull’esperienza svolta, frequenza alle attività, riservatezza, diritto di esprimere una valutazione sul percorso (scheda di valutazione da parte dello studente)…

CONSIGLIO DI CLASSE

E’ cura del consiglio di classe la progettazione, la gestione e la valutazione.

In fase di progettazione

il C.D.C. definisce i traguardi da raggiungere sia in termini di orientamento sia in termini di competenze trasversali/professionali, le competenze da raggiungere vengono scelte tra quelle indicate.

Nella programmazione disciplinare: ciascun docente deve individuare le competenze da promuovere negli studenti attraverso i PCTO coerenti con la propria disciplina

Valutazione: in sede di scrutinio ciascun docente, nell’esprimere il voto di profitto. tiene conto anche delle competenze acquisite attraverso i PCTO, valutabili attraverso opportuni strumenti e modalità (prove strutturate e no, relazioni, griglie di osservazione, compiti di realtà, lavori di gruppo, produzione e presentazione di materiale anche attraverso l’utilizzo di programmi informatici)

Certificazione delle competenze acquisite

Occorre certificare le competenze acquisite che saranno riportate nel curriculum in allegato al diploma.

TUTOR INTERNO (scolastico)

a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte;
b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;
f) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;
g) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
h) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione;
i) attivare le collaborazioni con i docenti del Consiglio di classe;
l) curare la raccolta della modulistica distribuita alle famiglie e agli alunni debitamente compilata;
m) predisporre un fascicolo per ogni alunno;
n) seguire gli alunni nella realizzazione del prodotto finale e consegnarlo entro i tempi previsti,
o) cura e raccoglie la documentazione fotografica e videografica dell’esperienza al fine di conservarla in un Archivio.

 

Il tutor esterno rappresenta la figura di riferimento dello studente all’interno dell’impresa o ente e svolge le seguenti funzioni:

a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza;

b) favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;

c) garantisce l’informazione/formazione dello/degli studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne;

d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;

e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;

f) fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

ESAME DI STATO

Il comma 5 dell’art. 8 dell’Ordinanza Ministeriale 205/2019 prevede che i PCTO concorrono alla valutazione delle discipline e quindi al credito scolastico

Nel colloquio dell’esame finale, l’art. 17 del decreto 62/2017 (ripreso nell’art. 2 del decreto ministeriale 37/2019 e nell’art. 19 dell’O.M. 205/2019, prevede che ci sia una parte dedicata all’illustrazione dell’esperienza svolta durante questi percorsi con ricaduta sul voto finale.